L’Egitto scaverà 35 pozzi di gas entro il 2025 grazie agli investimenti della BP

L’Egitto prevede di investire 1,5 miliardi di dollari nella perforazione di 35 pozzi di gas naturale entro il 2025, ha dichiarato martedì il governo in una dichiarazione, citando il ministro del Petrolio Tarek El-Molla. La notizia arriva poche ore dopo che la British Petroleum ha annunciato lunedì che intende investire 3,5 miliardi di dollari nell'esplorazione del gas in Egitto nei prossimi tre anni.

Il Paese nordafricano prevede inoltre di perforare altri cinque pozzi nel megacampo offshore di Zohr a partire dal 2024, ha aggiunto il ministro. Si stima che il sito di Zohr fornisca circa il 40% della produzione totale di gas dell'Egitto, ha riferito Reuters il 7 agosto.

In un'intervista di luglio con WAM, El-Molla ha affermato che questi nuovi pozzi si troveranno nelle aree del Mediterraneo e del delta del Nilo.

L’Egitto intende produrre circa 8 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto nel 2023, in aumento rispetto ai 7,5 milioni di tonnellate dell’anno scorso. Sta lottando per soddisfare la crescente domanda interna di gas da parte della sua popolazione di 105 milioni di abitanti. Paralizzanti interruzioni di corrente hanno afflitto il paese quest’estate. Nel tentativo di risolvere i problemi legati all'elettricità, l'Egitto ha accettato di importare per il momento una maggiore quantità di GNL israeliano.

Nel frattempo, lunedì l’amministratore delegato della BP Bernard Looney ha incontrato il presidente egiziano Abdel-Fattah El Sissi e El Molla per discutere delle operazioni della compagnia energetica nel paese.

La società con sede a Londra prevede di perforare quattro pozzi di gas naturale nel quarto trimestre di quest’anno. Due di essi saranno nel giacimento offshore di Raven, nei blocchi offshore del nord di Alessandria e del Mediterraneo occidentale, mentre gli altri due saranno nelle aree di King Mariout e West Qir.

La BP opera in Egitto da 60 anni, secondo il sito web della società. BP produce circa il 60% del gas del paese attraverso una joint venture con la Pharaonic Petroleum Company e Petrobel nel delta orientale del Nilo, nonché attraverso lo sviluppo del gas del delta occidentale del Nilo, che opera esclusivamente come BP.

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